Turn the page

«Turn The Page, non è inteso come girare la pagina di questo libro che è la vita – concetto un po’ datato, credo – bensì cercare di lasciarsi alle spalle questo periodo, questo momento storico, sperando sia “unico”. È un disco per quanto mi riguarda quasi di rinascita, visto che non pubblicavo un album a mio nome da qualche anno. Sette brani, dei quali quattro originali scritti da me, alternati a delle cover del repertorio jazz vestite in una maniera diversa. Qualche giorno fa, un collega mi chiedeva quale fosse, tra i miei, il brano che preferissi. Ebbene, devo dire che li amo tutti in maniera diversa, perché ognuno rappresenta un particolare momento della mia intimità di compositore, anche perché non tutte le composizioni sono venute fuori alla stessa maniera e nello stesso periodo. In studio mi sono divertito molto nell’alternanza tra chitarra elettrica e chitarra classica, suonando insieme a tre musicisti che sono più di tre semplici compagni di viaggio musicale: Carmine Ianieri al sassofono tenore, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e basso elettrico, Fabio Colella alla batteria che si è occupato anche della registrazione di tutto l’album (lo studio di Fabio è consigliatissimo). Nell’ultimo brano, “All the things you are”, suonato come fosse un bolero cubano, ci sono anche Marco Severa al flauto traverso e Giulio Barbieri al clarinetto basso. Auguro un buon ascolto a tutti e speriamo che la mia musica vi possa piacere e portare un po’ di gioia».

Tracklist:

01 – The wallof questions

02 – A sun for us

03 – Unusual beat

04 – My romance

05 – My funny Valentine

06 – Choral

07 – All the things you are